«Il treno dei bambini» di Viola Ardone: una storia italiana di (vera) solidarietà

15 Luglio 2022 0 Di mariomonfrecola

«Il treno dei bambini», il primo romanzo di successo di Viola Ardone

E’ raro che legga due romanzi consecutivi dello stesso autore.
Per Viola Ardone, invece, accade: così, dopo l’emozionante Oliva Denaro, preso dall’entusiasmo per la scoperta di una scrittrice napoletana brava e profonda, mi immergo in Il treno dei bambini, l’opera che l’ha resa nota al grande pubblico.

Attenzione: trattasi di un romanzo di pura fantasia ma ispirato a fatti reali.
Dunque, la lettura di questo libro stimola la domanda: nel secondo dopoguerra, davvero migliaia di ragazzi del sud Italia vennero ospitati (e, in alcuni casi, adottati) da generose e solidali famiglie del nord?

Il treno dei bambini di Viola Ardone: la mia recensione

Pasta nera, un film documentario di Alessandro Piva

La curiosità mi spinge ad indagare.
Così scopro “Pasta nera”, un film documentario di Alessandro Piva.

Tra il 1945 e il 1952 più di 70.000 bambini del Sud più svantaggiato furono ospitati temporaneamente da famiglie del Centro-Nord.
Quei bambini presero in quegli anni il primo treno della loro vita, per lasciarsi alle spalle la povertà e le macerie del dopoguerra e vivere un’esperienza che non avrebbero mai più dimenticato.
Pasta Nera riporta alla luce uno dei migliori esempi di solidarietà e spirito unitario nella storia del nostro Paese.

Un romanzo emozionante (e storico)

Dunque, Il treno dei bambini ha un doppio merito: è un romanzo emozionante e riporta alla luce un pezzo di Italia meritevole.
La di-gni-tà e la so-li-da-rie-tà, sentimenti che troppo spesso dimentichiamo (ma ben scanditi all’interno dell’opera) sono la robusta spina dorsale dell’Italia del secondo dopoguerra.

E così, dopo un interminabile viaggio in treno, il piccolo Amerigo scoprirà che esiste un’alternativa ai vicoli di una Napoli mangiata dalla povertà, un nuovo mondo in una casa lontana, su al nord.
Un lungo percorso composto da rinunce e scelte a volte incomprensibili per un ragazzino.
Che una mamma, però, deve prendere per garantire un possibile futuro al figlio.

Ma sarà una strada di sola andata?
Toccherà all’adulto di oggi scoprire la verità.

Rivivere gli anni difficili del dopoguerra fino ai giorni nostri attraverso gli occhi di Amerigo, diviene un viaggio nella nostra Storia, quella che ci inorgoglisce e dimostra la grandezza di un popolo unito dopo l’immensa tragedia.

Ma, soprattutto, l’opera della brava Viola Ardone è un viaggio nella profondità dell’animo umano.