“La madonna con la pistola”, il murales di Banksy salvato da Agostino ‘o pazz [FOTO]

“La madonna con la pistola”, il murales di Banksy salvato da Agostino ‘o pazz [FOTO]

4 Maggio 2021 0 Di mariomonfrecola

“La madonna con la pistola” il murales di Banksy a piazza Gerolomini

Dobbiamo ringraziare un pizzaiolo di buona volontà e Agostino ‘o pazz se, a distanza di anni, ammiriamo ciò che rimane de “La madonna con la pistola”, il murales di Banksy.

Giungo a piazza Gerolomini in via dei Tribunali – centro storico di Napoli – per osservare “La madonna con la pistola” e verificare lo stato di conservazione dell’opera.
Non conosco l’autore, leggo che trattasi di un famoso street artist internazionale.
Apprezzato in tutto il mondo, dipinge a volto coperto, intorno a lui un’aurea di mistero e ammirazione per le sue opere di denuncia sociale.
In Italia ha disegnato solo a Napoli e Venezia.

Dunque, tra la meraviglia e l’indignazione, mentre scruto da vicino il murales usurato dal tempo e difeso da una teca in vetro, mi chiedo: se non ci avessero pensato il pizzaiolo di buona volontà e Agostino ‘o pazz, cosa sarebbe rimasto dell’opera di Banksy?


“La madonna con la pistola” il murales di Banksy a piazza Gerolomini

Chi sono il pizzaiolo di buona volontà e Agostino ‘o pazz

La pizzeria “Il Presidente” sale agli onori della cronaca perché, tra i suoi illustri clienti, annovera il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton! (credo nel 1994 per il G7 napoletano).
Immagino, però, che nel centro storico il locale sia rinomato soprattutto per la sua ottima pizza.

Di Agostino ‘o pazz, invece, ne ho ricordo sin da bambino.
Era descritto come un motociclista che sfidava le Forze dell’Ordine scorrazzando con la sua moto su e giù per Napoli.
E, nonostante fosse noto luogo e orario delle sfide, Carabinieri e Polizia non riuscivano mai a raggiungerlo e acciuffarlo.
Una specie di Giacomo Agostini napoletano, imprendibile e divenuto, col tempo, un personaggio mitologico.
Oggi, l’ex inafferrabile è proprietario di un negozio di antiquariato, proprio a piazza Gerolomini, a pochi metri da “La madonna con la pistola”.
Fuori alla bottega, leggo un cartello dal significativo titolo “Fiero di essere napoletano”.

I due benefattori, dunque, riempiono quel vuoto istituzionale generato da chi dovrebbe tutelare le bellezze della città ed è, purtroppo, assente.

Al pizzaiolo di buona volontà e Agostino ‘o pazz il nostro ringraziamento.


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“La madonna con pistola”, le foto

Trovo stupefacente questo murales di Banksy.
Più l’osservo, più mi convinco: in “La madonna con la pistola” sono concentrati vari aspetti di Napoli (ovviamente contraddittori).
Dopotutto, l’azione del pizzaiolo e dell’ex inafferrabile motociclista, sono anche una forte denuncia verso l’incuria e l’inefficienza delle Istituzioni.

E mentre fotografo il murales, una sinistra domanda continua a tormentarmi la mente: se non ci avessero pensato il pizzaiolo di buona volontà e Agostino ‘o pazz, cosa sarebbe rimasto dell’opera di Banksy?




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