«Le madri non dormono mai»: dove non osa Lorenzo Marone

25 Settembre 2022 0 Di mariomonfrecola

«Le madri non dormono mai»: romanzo di denuncia (a metà)

Nemmeno stavolta ritrovo il Lorenzo Marone dei tempi migliori.
Le madri non dormono mai, al pari degli ultimi libri dell’autore napoletano, non mi entusiasma affatto.

Eppure, ogni volta che inizio una sua nuova storia, spero di ritrovare quel legame magico instauratosi con le prime opere (confermo: Un ragazzo normale resta ad oggi il miglior romanzo di Marone).
Ma, ahimè, non scatta la scintilla e la lettura di Le madri non dormono mai non mi regala nessuna, particolare emozione.

Perchè giunto all’ultimo rigo, non comprendo il messaggio che si cela dietro la trama: l’autore desidera denunciare la vita impossibile delle madri in carcere?
Trattasi di una riflessione sulle periferie del mondo?
Oppure, il libro vuole raccontare il difficile mondo degli ultimi?

Qualunque sia l’intento, la storia vola via superficiale e non approfondisce nessun specifico tema.
Dunque, non riesco a classificare tale opera: non è un romanzo di denuncia, non è, però, una vicenda leggera e spensierata.
E allora, questa fastidiosa neutralità spinge l’opera in quel limbo nel quale cadono molti autori talentuosi ma che, purtroppo, non osano.
E si accontentano di narrare senza emozionare.
Un vero peccato.

«Le madri non dormono mai» di Lorenzo Marone: la mia recensione

Quell’interessante intervista nel 2017

Eppure, nonostante la delusione, continuerò a seguire il talentuoso Lorenzo Marone..
Sarà che, quando l’intervistai nel febbraio del 2017 dopo averlo ascoltato alla Feltrinelli di Napoli, ne fui colpito.
Allora, non era ancora lo scrittore famoso di oggi e averlo conosciuto in tempi non sospetti, mi rende orgoglioso.
Capii il talento di quel ragazzo all’esordio e mi segnai il nome nel taccuino.
A quanto pare, avevo ragione.

E allora, archiviato sulla mensola della libreria Le madri non dormono mai, attendo fiducioso il prossimo romanzo .
Con una speranza: che sia un’opera coraggiosa, una storia audace con sentimenti forti.
Lorenzo, le mezze misure lasciale a chi non ha nulla di speciale da raccontare.