Parco Archeologico di Cuma: dieci consigli utili per la visita perfetta [VIDEO]

Parco Archeologico di Cuma: un luogo da visitare (una o più volte)

Dopo l’ultima visita al magnifico Parco Archeologico di Cuma, stilo un breve elenco di consigli utili (spero).
Perché occorre presentarsi preparati per apprezzare al meglio un luogo dove Storia e leggende si mescolano, un’area immersa nel verde con panorami mozzafiato.

I (miei) dieci consigli

1. indicazioni stradali: Parco Archeologico di Cuma, SP 164, 1, 80078 Pozzuoli NA (vedi Google Maps), per chi proviene dal Lago D’Averno, proseguire per Arco Felice Vecchio, superare l’Arco e continuare fino al primo incrocio e poi a destra in direzione Cuma per una decina di minuti
2. parcheggio auto: all’ingresso del Parco, è presente un’ampia area dove parcheggiare l’auto (sosta libera)
3. quando: la visita avviene perlopiù all’aperto, dunque (per i più sensibili) sconsiglio i mesi estivi o periodi particolarmente caldi
4. quanto costa: biglietto adulto 4€ (per i dettagli e sconti si consulti il sito ufficiale)
5. durata della visita: due ore, senza correre e soffermandoci su tutti i punti di maggior interesse
6. lunghezza itinerario: circa 4km calcolati dalla biglietteria, passando per l’antro della Sibilla, proseguendo verso i tempi di Apollo e Giove fino alla cima all’acropoli
7. difficoltà percorso: la passeggiata non presenta particolari criticità, vanno segnalati alcuni tratti più complicati (soprattutto in salita in direzioni dei tempi) perchè, dopotutto, la strada ha … duemila anni!
8. cosa portare: borraccia d’acqua, scarpe da trekking, cappellino, macchina fotografica, videocamera (e, magari, anche un binocolo)
9. punto ristoro e wc: all’ingresso, è presento un punto ristoro e i WC
10. visita guidata: assolutamente consigliato contattare una guida per ascoltare le mille storie intorno a questo luogo leggendario

Al Parco Archeologico di Cuma con BeTime, l’Università del tempo libero

Una passeggiata nella Storia, la definizione del Presidente Amodio D’Amodio di BeTime, l’Università del tempo libero, calza a pennello.
Calpestare il terreno dove – più di duemila anni fa – prima i greci e poi i romani hanno vissuto, edificato templi, narrato leggende che vivono tutt’oggi, è una sensazione speciale.

Forza, non vi resta che provare.
Poi, giunti sulla cima dell’acropoli, con lo sguardo perso all’orizzonte, stanchi ma felice, mi ringrazierete 🙂

Il video

Un videoclip di due minuti per documentare e conservare nell’album dei ricordi, la magnificenza del Parco archeologico di Cuma.

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