Castel di Tora, il piccolo borgo con il lago [FOTO]
4 Settembre 2020Castel di Tora (Rieti), un borgo di trecento abitanti
A Castel di Tora, in provincia di Rieti, resto colpito da un piccolo dettaglio: le chiavi di casa poste nella serratura, fuori le porte delle abitazioni.
Una consuetudine presente oramai solo nei piccoli centri, luoghi isolati con pochi abitanti, dove si conoscono tutti e le porte sono quasi sempre spalancate.
Con le donne anziane sedute all’ingresso delle abitazioni, a ciglio strada, intente a pulire qualche verdura mentre scrutano il viavai di turisti.
Così, in una sera di questa anomala estate passeggio per il borgo laziale per scoprire una realtà distante anni luce dal quotidiano caos cittadino.
Alla scoperta delle bellezze italiane!
Dunque, raccolgo l’invito “Trascorri le vacanze in Italia” e, dopo una veloce ricerca, escludo le affollate località di mare e approdo in riva al Lago Turano.
E, in un weekend di agosto, visito questo caratteristico borgo nel cuore del Lazio (segnalato anche dal sito I borghi più belli d’Italia), per un itinerario estivo diverso dal solito.
Da notare la particolarità di questo luogo: il ponte unisce Castel di Tora con la valle e sembra parte integrante dell’ambiente.
Questa costruzione rende ancora più tipica la zona, con il fiume, il lago, i boschi e l’antico castello.
Castel di Tora: lago, aria buona, cibo e passeggiate
Castel di Tora si rivela una scelta giusta: il mio primo bagno nel lago, la visione nitida del cielo stellato in un centro abitato privo di inquinamento luminoso (e smog), aria fresca (siamo a quasi 700 metri di altezza), assenza di turismo di massa.
E poi la buona cucina: ad esempio, gusto il saporito coregone, un pesce di lago mai assaggiato prima.
Altro aspetto interessante, le lunghe passeggiate a piedi, a cavallo oppure in bici.
Durante la breve vacanza, ne vedo di pellegrini che, zaino in spalla, seguono gli itinerari ben evidenziati per raggiungere i Santuari posti lungo il sentiero!
Un tipo di turismo – per il sottoscritto – nuovo ma che desidero ripetere.
Un’osservazione sul bagno nel lago: la distesa d’acqua dolce mi ricorda un’enorme piscina.
Superate le prime perplessità, nuoto con facilità e mi godo la freschezza delle acque.
Ma, appena esco e metto piede sulla banchina, percepisco subito la differenza col mare.
Il corpo è pervaso da una sensazione di frescura ma non è ritemprato.
L’assenza di sale sulla pelle non regala quella sensazione di vigoria tipica del mare.
Dal lago esco refrigerato ma non … guarito.
Castel di Tora, la galleria fotografica
Allora, se desiderate scoprire un angolo d’Italia immerso nella natura, una meta diversa dalle solite destinazioni, con convinzione consiglio Castel di Tora.
Scegliete un pernottamento nei pressi del lago – molti hotel sono dotati di spiaggia privata con ombrellone, sdraio, canoa e pedalò incluse nel prezzo -, tuffatevi nelle acque fresche del lago Turano, seguite gli itinerari dei boschi, rifocillatevi con la cucina tipica e … inviatemi una cartolina dal borgo.
L’allegherò alla galleria fotografica 🙂