Michele Serra, due domande (in streaming)

Michele Serra su typee.it: la mia prima domanda

L’ispirazione per i 9000 corsivi da dove nasce?
L’ispirazione è un talento oppure si costruisce con l’esercizio?
Grazie per l’attenzione e complimenti per il tuo lavoro.

Dall’altra parte del monitor, c’è Michele Serra, l’uomo capace di scrivere, ogni giorno per novemila giorni, l’Amaca, la striscia quotidiana di La Repubblica.
E allora, la prima domanda è obbligatoria: da dove nasce l’ispirazione per creare novemila corsivi?

Nessuno può avere novemila opinioni quotidiane, è impossibile. L’importante non è creare ma pubblicare una notizia utilizzando una forma nuova, con termini ricercati. Insomma, una notizia può assumere una diversa prospettiva con un testo elegante e originale.

Siamo circa quattrocento persone collegate su typee.it, la community di lettori/scrittori che seguo da tempo.
Un’ora e mezza in streaming per ascoltare il giornalista/scrittore dibattere sul tema Stare vicini, stare lontani, la comunicazione in questo difficile periodo COVID-19.

Un incontro davvero interessante

Un’ora e mezza volata via con leggerezza.
Perché, dopo aver approfondito le nuove forme di comunicazione, Michele Serra – senza mai perdere un colpo – si concede al fuoco delle domande di noi “telespettatori”.

Ebbene, dalla sua abitazione immersa nel verde (“amo lavorare la campagna e passeggiare perdendomi nella Natura“), da vero intellettuale sale in cattedra e con raffinatezza, esaudisce ogni curiosità.
Fornisce consigli a noi appassionati della narrazione, incoraggia a sperimentare (e non mi sfugge il garbo nell’omettere i miei complimenti quando legge la domanda che gli pongo sull’ispirazione).

La seconda domanda: gli sdraiati, dal libro al film

A proposito dei film tratti dal libri, bisognerebbe impedire la trasfusione libro->film (anche per spronare alla lettura e guardare meno tv): concordi?
PS: sei soddisfatto del film tratto dai tuoi “sdraiati”? io no 🙁

Avrei voluto porre altri mille quesiti, dopotutto incontrare un personaggio del calibro di Michele Serra non capita tutti i giorni.
Ma, per non rubare spazio agli altri utenti collegati, mi incateno le mani.
Una ultima domanda, però, scappa via lo stesso: gli sdraiati romanzo mi piacque, il relativo film fu una delusione.

L’immaginazione creatasi nella mente del lettore non potrà mai essere riprodotta da nessuna pellicola. Sul film degli sdraiati, la Archibugi (la regista) fu chiara: questo film sarà diverso dal tuo libro. Invece, il libro si presta molto bene alla trasposizione teatrale e “Father and Son” con Claudio Bisio ha suscitato grandi emozioni.”

Una lezione da ripetere

Lo streaming termina.
Resto molto soddisfatto della chiacchierata.
Dopotutto, per evolversi, quale migliore strada se non ascoltare le parole di un maestro?

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