Terra del Sonno: contro l’incivile abbandono dei materassi [FOTO]

Terra del Sonno: contro l’incivile abbandono dei materassi [FOTO]

19 Novembre 2019 0 Di mariomonfrecola

Terra del Sonno: la realtà supera ogni statistica

Terra del Sonno, terra di gente che dorme (o forse, preferisce chiudere gli occhi?).

Perché a Napoli, il numero di materassi abbandonati supera ogni possibile statistica?

La domanda nasce da ad una elementare osservazione: in un qualsiasi rione, quanti cittadini decidono di cambiare, nello stesso periodo, un materasso?

Dalla periferia al centro storico, ogni quartiere paga dazio.

Ne avvisto uno anche a piazza San Domenico Maggiore, nel cuore del patrimonio UNESCO: piccolo, sghembo, gettato a pochi passi dalla mostra di Andy Warhol.
Un ingombrante nel cuore del patrimonio dell’umanità.


E allora, con tutti questi giacigli buttati lungo le vie della città, i turisti che affollano Napoli, cosa pensano?
Siamo un popolo di dormiglioni.
Benvenuti nella Terra del Sonno, appunto.


Terra del Sonno: contro l'incivile abbandono dei materassi

Materassi non raccolti da 16 giorni

La coppia che fotografo giace in una zona meno turistica, tra l’Arenella ed il Vomero.
I rifiuti sono sul marciapiede dallo scorso 3 novembre.
Dopo sedici giorni (dal momento in cui scrivo) e due segnalazioni del sottoscritto all’ASIA Napoli – da sommare, immagino, a quelle dell’ex proprietario e di altri cittadini non assuefatti – l’ingombrante dorme ancora beato laddove fu depositato.

Più avanti, sempre al confine tra i due quartieri, la scena si ripete: stavolta, oltre all’immancabile materasso, icona della Terra del Sonno, anche altri pezzi di arredo.

La piccola discarica è servita.


Terra del Sonno: piccola discarica tra Arenella e Vomero

Come nasce la Terra del Sonno?

Le cause della nascita e ampliamento della Terra del Sonno possono ricondursi a due aspetti intrecciati:

  • l’inciviltà dei cittadini

  • l’inefficienza dell’ASIA Napoli, la società di raccolta rifiuti del Comune.


Il primo punto è un triste mea culpa: è certificato che una parte di cittadini non rispetta alcuna regola del vivere civile.

Il secondo aspetto, invece, è la punta dell’iceberg di un sistema generale di raccolta rifiuti preistorico e marcio.

Un mix di degrado (culturale e politico) che i tanti materassi sparsi per la città confermano.


Uno scandalo alla luce del sole.
Tante piccole discariche a cielo aperto.
Che, solo chi dorme, non vede.



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