Casina Vanvitelliana al lago Fusaro: dove il drone non vola [FOTO]
23 Aprile 2024Casina Vanvitelliana: la paura di far decollare il drone
Per la seconda volta raggiungo la Casina Vanvitelliana sul lago Fusaro e, per la seconda volta, la paura mi attanaglia.
Nemmeno stavolta riesco a far decollare il drone per le riprese aeree di un luogo che merita per bellezza e storia.
Temo di soffrire il tabù del lago.
Perché immagino il Mini2 SE innalzarsi oltre il muretto, volare libero sopra la superficie d’acqua dolce, raggiungere altezze elevate, fotografare, riprendere … ma, per il sottoscritto, poi non è possibile raggiungere il drone in caso di imprevisto.
Eppure, di voli alle spalle ne ho a sufficienza (basta guardare gli innumerevoli post nella sezione Droni della mia casa digitale).
Deve esserci qualcosa in questo angolo di Bacoli che mi blocca.
Forse i fili elettrici in alcuni tratti del lungolago (immagino il drone in fase di atterraggio colpire un cavo elettrico per precipitare poi in acqua!).
Peraltro, il suddetto problema é evitabile allontanadomi dalla villa comunale.
Niente da fare, nemmeno questo sabato pomeriggio di aprile decido di decollare.
Giro e rigiro ma il Mini2 resta nello zaino.
Approfitto della pausa-volo per scattare qualche foto … da terra.
Prossimo step: superare li tabù lago
Vado via perplesso.
Se ho un drone, devo accettare il rischio di volare, precipitare, schiantarsi.
Evidentemente non ho ancora maturato tale passaggio mentale.
Eppure, ho lanciato il drone in situazioni molto più estreme rispetto alla tranquilla casina Vanvitelliana.
Deve essere questo lago, l’idea di non potermi tuffare in caso di atterraggio in acqua (come potrei fare al mare – convinzione del tutto illusoria perché se il drone cade in mare temo che sia irrecuperabile / danneggiato / distrutto).
Tornerò!
Perché non posso rischiare – un giorno – di andare al lago di Loch Ness e non far decollare il drone.
Prima di andare fin lassù in Scozia, conviene superare il test del lago di Fusaro 🙂