Chi è Rosa Parks, la sua casa in mostra (gratuita) al Palazzo Reale di Napoli [FOTO]

Chi è Rosa Parks, la sua casa in mostra (gratuita) al Palazzo Reale di Napoli [FOTO]

9 Novembre 2020 0 Di mariomonfrecola

La casa di Rosa Parks, opera dell’artista statunitense Ryan Mendoza

Trentasei punto cinque.
Il termoscanner fornisce il beneplacito: entro nel cortile di Palazzo Reale per osservare la casa dell’attivista afroamericana Rosa Parks.

“colei che con un gesto di rifiuto diede il via nel 1955 al boicottaggio dei mezzi di trasporto nella città di Montgomery, divenendo un importante simbolo nella lotta per i diritti civili degli afroamericani.”
(dal sito ufficiale Fondazione Morra Greco – ALMOST HOME, THE ROSA PARKS HOUSE PROJECT di RYAN MENDOZA)

Giungo a piazza del Plebiscito in e-bike.
In un sabato di novembre baciato dal calore dell’estate di San Martino – nonostante la criticità del momento – le strade sono affollate con tante famiglie in giro per Napoli.

«Per cortesia, c’è un parcheggio per la bici?» farfuglio con la voce soffocata dalla mascherina.
L’impiegato che controlla la temperatura dei visitatori e verifica gli ingressi (gratuiti) al Palazzo Reale, dispiaciuto conferma ciò che già sapevo (mai perdere la speranza).
Come spesso accade, l’inefficienza generale viene colmata dallo spirito organizzativo del singolo.
In assenza di una semplice rastrelliera, entro con la e-bike al seguito (a motore spento, ovvio) per osservare la casa-monumento di Rosa Parks, la donna divenuta famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus a un bianco.


La casa di Rosa Parks al Palazzo Reale di Napoli, opera dell'artista statunitense Ryan Mendoza
All-focus

Perché non far viaggiare la casa di Rosa Parks in giro per il mondo?

Davanti la casa di Rosa Parks, nel cortile quasi vuoto del Palazzo Reale, rifletto sul gesto di una donna che, con un rifiuto tanto naturale quanto rivoluzionario, cambia gli eventi della Storia.

Giro intorno a questo simbolo di libertà, un’anonima casa dall’importanza universale.
Mentre la scruto, mi chiedo se un giorno questo monumento ritornerà nella sua terra d’origine.
Nel frattempo, sarebbe importante far viaggiare la casa di Rosa Parks in giro per il mondo, da installare in quei paesi dove l’emancipazione è in continua discussione.
Ma anche come monito nelle democrazie affermate nelle quali, troppo spesso, la libertà è un ideale sottovalutato o abusato.


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La galleria fotografica

Con orgoglio, leggo soddisfatto “Napoli è stata quasi la casa di Mendoza per circa quindici anni e ora è quasi la casa del progetto di Rosa Parks House”.
La nostra martoriata città presenta milioni di problemi ma nessuno potrà mai accusarci di non essere ospitali o aperti verso gli altri.
Di qualsiasi colore, razza, provenienza.

Contento per aver fotografato questo angolo di Storia da diverse prospettive, saluto il cordiale impiegato, salgo in sella alla e-bike e pedalo verso casa.
La prudenza impone il rientro.
Uno scatto al mare con le innumerevoli barche a vela che navigano libere sotto il Vesuvio, però, è dovuto.




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