Villa Floridiana, vince il panorama!

La burocrazia malata nulla può contro la bellezza della Villa Floridiana di Napoli.

Su, dalle vette del Vomero, il panorama è finalmente libero dalla cancellate che – per quanti anni? – mortificavano l’accesso totale alla spettacolare vista.

Dal mitologico Castel dell’Ovo alla collina di Posilippo, con il blu intenso del mare a completare la cartolina.
In lontananza, il profilo di Capri ricorda una sirena distesa sulle onde.

Fotografo ma lo scatto non rende cotanta magnificenza.

Villa Floridiana di Napoli, panorama mozzafiato ma negato a metà dalla burocrazia malata

Villa Floridiana, vittima della burocrazia

Gli alberi imprigionati dall’inefficienza della pubblica amministrazione, il verde sottratto ai cittadini per volgari bieche politiche.
La Villa Floridiana è l’ennesima vittima di un paese ingessato in eterno conflitto con se stesso.

Quando l’intero parco pubblico sarà restituito alla città?
A chi tocca intervenire per mettere in sicurezza il verde pubblico?
Al Comune? Alla Sopraintendeza?
Perché a Napoli è cosi faticoso godere di un po’ di sana normalità?
Mistero della fede.

A pagare i litigi tra istituzioni, ovviamente, la collettività.

Stavolta, però, voglio andare oltre.

La bellezza contro i «mostri»

E’ una bella e calda domenica di febbraio, il luogo non merita volgari polemiche.

Sposto lo zoom dalle squallide cancellate con i desolanti cartelli di «accesso vietato» e punto lo sguardo verso il mare.

Il fascino della Villa Floridiana annienta i soliti «mostri» nostrani.
Per oggi, vince la bellezza.

Villa Floridiana di Napoli, panorama mozzafiato ma negato a metà dalla burocrazia malata


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