Case ed alberghi, un lusso per pochi

Vivere con cinquanta euro (o dollari?) in tasca è impossibile.
Gli affitti delle case sono alle stelle (in quel vicolo stretto pretendono quattrocento euro!), fermarsi in albergo costa un occhio della testa.
Dopo mezz’ora dal primo incasso sono già a secco.

E se finissi in galera?

La Banca bussa alla porta: ipoteco le mie proprietà oppure rischio la galera.
Dopo lo choc, a ben riflettere, l’ipotesi prigione non è angosciante come appare.

Usufruisco del vitto e alloggio senza rischiare ulteriori spese.

Purtroppo la pausa dura comunque un tempo limitato e lo Stato – complice con le Banche! – mi infligge una cauzione per uscire dalle patrie galere.
Un prezzo che non posso sostenere.

Gli imprevisti e le probabilità

Salto il via e proseguo spedito.
Meglio evitare le stazioni, il pedaggio pure ha un prezzo.

Quando finalmente riscuoto un affitto e la ruota sembra girare a mio favore, una nuova tegola: l’imprevisto è dietro l’angolo.
Becco una multa per eccesso di velocità e torno al verde.

La probabilità diviene certezza quando vinco il secondo premio di un concorso di bellezza!
Riscuoto e riparto baldanzóso.

Monopoly, gioco di vita

Trascorrono gli anni, si susseguono le generazioni ma la regola base resta immutata: vince chi gestisce meglio il patrimonio (immobiliare ed economico).

Perché il segreto del successo è trovare il giusto equilibrio tra lo spendere e conservare, tra il coraggio di investire e l’eccessiva prudenza.

E nel Monopoly, senza un pizzico di fortuna, non vai da nessuna parte.
Proprio come nella vita.

Monopoly o non monopoly?


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