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Divorziato? Strada interrotta (per sempre)

Proprio non capisco, spero che qualche uomo di chiesa (cattolica) legga questo post e mi illumini.

Chi ha stabilito la propedeuticità dei sacramenti cristiani?

Perché l’inghippo è tutto in questa obbligatorietà ordinata: nasco e ricevo il battesimo, successivamente posso prendere la Comunione e poi confermare la scelta tramite la Cresima. A me credente regolare, “superati” i primi tre sequenziali sacramenti, è consentito convolare a giuste nozze con il quarto step: il matrimonio. Infine (in tutti i sensi), riceverò l’unzione prima di passar a miglior vita.

L’ordine temporale stabilisce la giusta serie: non è possibile sposarsi se non si è cresimati ed aver precedentemente ricevuto il corpo di Cristo sempreché sia stato cancellato in primis il peccato originale.

Questa percorso unidirezionale – a senso unico – oggi genera situazioni anacronistiche.

Un bimbo non battezzato non riceverà mai nessun altro sacramento è una conseguenza logica delle regole sopra citate ma l’accanimento più spietato la Chiesa lo riserva ad un divorziato: lo sfortunato cristiano, già bastonato dal destino per le infelici scelte personali, non riceverà più la Comunione in tutta la sua esistenza e sarà bandito – per sempre – come testimone da ogni funzione religiosa ufficiale.

Trattato come il peggiore degli infedeli, viene marchiato con la lettera scarlatta ed il suo volto censito tra i “wanted” negli archivi vaticani.

Al divorziato non è permesso nessun dietrofrónt.

Giunto alla quarta tappa dei sacramenti, non può né retrocedere né avanzare, il suo cammino verso Gesù Cristo si interrompe drasticamente.

Divorziato? Strada interrotta

Possibile che la Chiesa Cattolica non si adegui e pensi ad un “condono” religioso?

Il divorziato non è un colpevole al quale affibbiare l’ergastolo clericale, il perdono è il pilastro degli insegnamenti dei profeti e poi – numeri alla mano – l’esercito dei separati è davvero molto nutrito.
Magari, molti di loro, attendono solo un cenno di indulgenza per riprendere il giusto cammino dei sacramenti, come la parola di Gesù insegna.

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Commenti

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16 Comments

  1. adige

    Buongiorno, infatti sei informato male.Il papa proprio nell’intervista rilasciata al ritorno dal Brasile ha precisato che il divorziato può prendere tutti i sacramenti purchè non convoli ad altre nozze e che, cmq, a settembre affronterà la catechesi del matrimonio

    • Mario Monfrecola

      webmonster

      ti ringrazio per la precisazione ma questa dichiarazione mi è sfuggita. Ora, non vorrei dubitare delle tue parole, ma questa affermazione è talmente “rivoluzionaria” che non passa inosservata. L’ho cercata su internet ma non ho trovato nulla al riguardo … sei certa che il Vaticano voglia aprire ai divorziati?
      … mmm ..

      • adige

        fai Tommaso di nome eh?! 🙂

        • Mario Monfrecola

          webmonster

          scusami per la diffidenza ma prima di scrivere/pubblicare un post mi documento e sinceramente non ero al corrente di questa apertura del Pontefice.
          Cmq piacere: mi chiamo Mario 🙂

          • adige

            e io Sara, piacere.
            Trovo questo papa fantastico…se riuscirà o se gli permetteranno di continuare ad esserlo.
            Purtroppo sono troppo vecchia per vedere un cambiamento epocale.. anche se ho molta speranza nei giovani ancora “incontaminati” da giochi di potere..

  2. adige

    il “peccato” secondo la chiesa cattolica non sta nell’essere divorziato o più semplicemente separato ma sta nel convivere al di fuori di un matrimonio non cattolico… provo a cercare se trovo qualche supporto più autorevole del mio.

  3. adige

    http://mauroleonardi.it/2013/07/29/intervista-a-papa-francesco-in-aereo-nel-viaggio-di-ritorno-da-rio/
    [b]]Sui sacramenti ai divorziati risposati [/b]

    «È un tema che torna sempre. Credo che questo sia il tempo della misericordia, questo cambio d’epoca in cui ci sono tanti problemi anche nella Chiesa, anche per le testimonianze non buone di alcuni preti. Il clericalismo ha lasciato tanti feriti e bisogna andare a curare questi feriti con la misericordia. La Chiesa è mamma, e nella Chiesa si deve trovare misericordia per tutti. E i feriti non solo bisogna aspettarli, ma bisogna andarli a trovare. Credo sia il tempo della misericordia, come aveva intuito Giovanni Paolo II che ha istituito la festa della Divina Misericordia. I divorziati possono fare la comunione, sono i divorziati in seconda unione che non possono. Bisogna guardare al tema nella totalità della pastorale matrimoniale. Apro una parentesi: gli ortodossi ad esempio seguono la teologia dell’economia e permettono una seconda unione. Quando si riunirà il gruppo degli otto cardinali, nei primi tre giorni di ottobre, tratteremo come andare avanti nella pastorale matrimoniale. Siamo in un cammino per una pastorale matrimoniale più profonda. Il mio predecessore a Buenos Aires, il cardinale Quarracino diceva sempre: “Per me la metà dei matrimoni sono nulli, perché si sposano senza sapere che è per sempre, perché lo fanno per convenienza sociale, etc…”. Anche il tema della nullità si deve studiare».

    • Mario Monfrecola

      webmonster

      La Chiesa deve essere più moderna e la venuta del nuovo Papa è un ottimo segnale in questo senso.
      Io trovo rivoluzionaria anche l’apertura sui gay: sbaglio oppure in Vaticano nessuno prima di lui aveva pronunciato simili (sconvolgenti) parole?

      • adige

        secondo il mio modesto parere da cattolica e da qualche tempo per nulla praticante, il messaggio nuovo che Gesù ci ha dato é il rispetto per il prossimo e il perdono, sono fermamente convinta che se si applicassero questi due concetti, al di là di essere cattolici, tutta la nostra società così detta “civile”, si comporterebbe meglio.

        • Mario Monfrecola

          webmonster

          sul concetto di perdono e rispetto per il prossimo sono perfettamente d’accordo con te, Sara.
          Invece, in generale, se il Papa vuole dare una “spallata” ai vecchi riti cattolici la desse pesante.
          Riflettevo sulla frase “il divorziato può prendere tutti i sacramenti purchè non convoli ad altre nozze”, che significa? Che, per la Chiesa, un divorziato per riabilitarsi deve restare single a vita? Non mi sembra nemmeno normale …

          E poi, cara Sara, l’esempio del “vecchio” Papa Francesco che vuole cambiare una istituzione epocale come la Chiesa ci sia di esempio: basta crederci.

          • adige

            Beh..si! il sesso non é permesso al di fuori del matrimonio e visto che la chiesa non ammette il divorzio ovvio che devi rimanere casto e puro per sempre..
            a meno che..il primo matrimonio non venga annullato dalla chiesa stessa..Però c’eè questa frase..mah!?( Siamo in un cammino per una pastorale matrimoniale più profonda. Il mio predecessore a Buenos Aires, il cardinale Quarracino diceva sempre: “Per me la metà dei matrimoni sono nulli, perché si sposano senza sapere che è per sempre, perché lo fanno per convenienza sociale, etc…”. Anche il tema della nullità si deve studiare».)

  4. Mario Monfrecola

    webmonster

    Sono davvero felice, questo post è stato segnalato dallo staff di PeperBlog:

    http://it.paperblog.com/divorziato-strada-interrotta-per-sempre-1906119/

    Grazie!

    • adige

      Immagino che sia una bella cosa.. scusami ma non ho dimestichezza con queste cose

      • Mario Monfrecola

        webmonster

        Sara, per me che scrivo per diletto e passione, l’essere selezionato da Paperblog.it tra migliaia di articoli è un importante riscontro che mi onora.
        Così come mi gratificano i tuoi commenti – e degli altri lettori – segno che il post ha suscitato una riflessione, indipendentemente se si è d’accordo o meno sul contenuto

        • adige

          Buongiorno Mario, dovresti correggere il tuo cartello giallo e aggiungere un altro punto di domanda…

          • Mario Monfrecola

            webmonster

            Buongiorno Sara,
            ho capito: dopo la discussione, dovrei correggere e scrivere: “DIVORZIATO? La strada dei Sacramenti per te è interrotta?”.
            Giusto ma non posso: problemi di natura tecnica.
            Il quesito resterà comunque registrato nei nostri commenti 🙂

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