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Tag: promesse

Le 10 parole magiche di Renzi

Matteo Renzi avanza a colpi di hashtag

Segue la lista delle parole-chiave estratte dalle dichiarazioni del Primo Ministro (considerata la notevole esposizione mediatica del segretario del PD, l’elenco è in continuo aggiornamento):

  1. da domani si svolta
  2. cambiamo tutto
  3. non molliamo di un centimetro
  4. nessun alibi
  5. il tempo è scaduto
  6. non cambiamo idea
  7. non trattiamo
  8. non accetto diktat
  9. non ci fermeranno
  10. cambiamo l’Italia

La lista-Mario

Il Premier ama la propaganda sintetica in contrasto con la politica chiacchierona dei salotti romani indice di accordi segreti e lavori infiniti sui quali lucrare.
Renzi, invece, punta sull’immediatezza dei titoli, piccoli slogan che colpiscono il cittadino sconfitto dalla mala-politica e stanco di guardare le macerie nascoste oltre il muro appena ritinteggiato.

Al futuro elettore – probabile astensionista – piacciono gli elenchi cose da fare perché trasmettono concretezza e scadenze temporali certe, dettagli che non sfuggono ad un mago dei social media come il nostro Premier twitterino.
Utilizzando lo stesso linguaggio stringato, contrappongo alla lista-Renzi la lista-Mario.
Scegliete voi quale preferite:

  1. oggi è il giorno della svolta
  2. cambiamo tutto con l’esempio personale
  3. andiamo avanti insieme
  4. le scuse non servono
  5. il tempo è prezioso
  6. discutiamo per gli interessi comuni
  7. non trattiamo mai con i delinquenti
  8. non accetto compromessi morali
  9. non fermeranno gli onesti e la legalità
  10. distruggiamo la mafia e cambieremo l’Italia

le 10 parole chiave di Renzi


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La Terra dei Fuochi brucia (anche di parole)

Terra dei Fuochi, le solite promesse

L’esercito, la polizia ambientale, i droni speciali, le foto satellitari, le promesse di bonifiche mai realizzate, le conferenze degli esperti, la denuncia dei medici, gli studi dei dottori per dimostrare la relazione tra inquinamento e tumori, i ripetuti forum del Governo, gli stili di vita non corretti dei campani, l’immancabile visita del Ministro di turno.

«Faremo», «agiremo», «fermeremo», «non daremo tregua» … un fiume di parole a cui non corrisponde mai nessuna azione concreta.

La dura realtà

La dimostrazione: ieri – domenica 30 marzo ore 18,05 – viaggio sull’asse mediano che da Mondragone porta verso Pozzuoli.

All’altezza di Cancello Arnone vedo il «mostro»: una lunga colonna di fumo nero parte da una campagna limitrofa alla strada statale e, minacciosa, infesta il cielo azzurro.

La terra dei fuochi continua a bruciare

Rogo alla luce del sole

Il rogo è ben visibile da chilometri di distanza, la scia di morte si stende lungo l’intero paesaggio per avvelenare le coltivazioni innocenti.

Ancora una volta dei delinquenti senza scrupoli agiscono alla luce del sole indisturbati, sicuri di non essere puniti, incuranti delle parole dei politici ed i provvedimenti delle Istituzioni.

Non mi resta che accostare, fotografare l’ennesimo dramma, pubblicare sul gruppo facebook la triste testimonianza ed avvisare i Vigili del Fuoco.

La Terra dei Fuochi continua a bruciare, nonostante tutto.


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Il cavalluccio rosso

«L’Italia ha bisogno di ripartire

In questo post raccolgo i primi annunci storici che mi sono balenati davanti gli occhi(ali), le stesse medesime dichiarazioni ripetute dai nostri uomini al potere da sempre.

Non ricordo l’età esatta quando – per la prima volta – ascoltai la profezia «Non possiamo più perdere tempo, l’Italia ha bisogno di ripartire».

«Il Sud è una risorsa»

Magari, in quel periodo, ad annunciare il presagio fu un volto nuovo pieno di belle speranze e noi, ingenui, ottimisti e speranzosi, lo credemmo.
Poi venne il momento del martoriato «Il Sud è una risorsa» a cui, nei secoli, non è mai seguita nessuna azione veramente coraggiosa.

L'anello di Mobius

Il cavalluccio rosso di Riccardo Pazzaglia

Le dichiarazioni ufficiali si ripetono ciclicamente, sempre uguali, mai risolte ma il tempo è galantuomo e svela i misfatti e le promesse (mancate).

Così, amici Lettori, vi invito a votare la dichiarazione «Cavalluccio Rosso», l’affermazione ripetuta da ogni nuovo Governo, l’annuncio clonato dal politico del giorno … proprio come la storia raccontata dal bravo Riccardo Pazzaglia nel divertente (ed amaro) film “Così parlò Bellavista“, con un lungimirante ed ironico Luciano De Crescenzo.

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