Francesca e la scuola

Esiste un limite d’età per frequentare la scuola, la norma è chiara ma può uno Stato civile applicare in modo sordo la Legge?

Nel caso di Francesca, le Istituzioni applichino una regola non scritta nei testi di giurisprudenza: la legge della solidarietà.

Possibile che siamo prigionieri della burocrazia?
Il progetto lanciato da ProduzioneDalBasso ha un semplice obiettivo, talmente semplice da incepparsi nella mastodontica macchina statale: permettere a Francesca di tornare a frequentare l”istituto superiore Bianchini di Terracina.

Francesca desidera tornare a scuola - un progetto finanziato da produzionidalbasso.com

Francesca desidera tornare a scuola – un progetto finanziato da produzionidalbasso.com

Io mi fido

Non conosco Francesca Buonocore, l’autrice del progetto Francesca e la scuola.
Nel momento in cui scrivo, ha raccolto quasi 1.400€ con 38 sostenitori.

Potrebbe trattarsi di una truffa? E’ una storia falsa?
Potrei verificare con una telefonata all’istituto superiore Bianchini di Terracina ma evito.
Alcune vicende meritano fiducia incondizionata, proprio come il desiderio di Francesca.

Il progetto da finanziare

Francesca ha compiuto 20 anni e non è più possibile farle frequentare la scuola in quanto superati i limiti di età per una regolare iscrizione scolastica, ma lei adora andare a scuola e nonostante la sua disabilità è l’ambiente che le è più consono, soprattutto emotivamente.
L’istituto superiore Bianchini di Terracina l’aspetta a braccia aperte ma non può frequentare senza il supporto di un assistente che l’aiuterebbe negli spostamenti che non è in grado di compiere autonomamente, e nella comunicazione non verbale, visto che Francesca non parla ma sa esprimere benissimo la sua gioia nel sentirsi integrata e ben accolta come è sempre stata negli ultimi 17 anni di scuola.
Questo l’obiettivo di questa raccolta fondi.
Remunerare regolarmente un assistente che possa tenere Francesca a scuola per qualche ora al giorno con il prezioso obiettivo di farla sentire parte del mondo che la circonda nonostante la sua grave disabilità, rendendola felice.