«Verrà l’alba, starai bene» di Gianluca Gotto: un lungo viaggio alla ricerca della propria Natura

«Verrà l’alba, starai bene»: un romanzo per introdurre l’ayurveda

Viaggiare non significa necessariamente raggiungere l’altro capo del mondo.
È possibile intraprendere un lungo cammino anche restando fermi, tra le quattro mura di casa.
Questa é la prima riflessione che emerge (tra le tante) dopo aver letto l’ultimo rigo di Verrà l’alba, starai bene, romanzo di Gianluca Gotto.

In primis, trattasi di un’opera ben scritta.
Una lunga storia che scorre via veloce, con uno stile immediato, personaggi definiti, reali, credibili, conversazioni mai banali, coinvolgenti.
E nonostante il volume sia consistente – la lettura mi impegna diverse settimane – non avverto mai stanchezza, la tensione nel voler scoprire cosa accade nella pagina successiva è sempre alta, la voglia di continuare, la curiosità e l’affezionarsi ai personaggi rendono la trama piacevole, appassionante, mai banale.

E poi, quel confronto occidente/oriente sul modo di intendere la Vita, il punto di forza di Gianluca Gotto, il tratto distintivo di ogni sua narrazione che, stavolta, si esplicita nell’introdurre alcuni semplici concetti dell’ayurveda.

Attenzione: il sottoscritto, prima di questo romanzo, non aveva mai sentito parlare di ayurveda, la medicina tradizionale indiana che mira a raggiungere l’equilibrio tra corpo, mente e spirito per mantenere la salute e prevenire le malattie (fonte: pagina Wikipedia).
D’altronde, il libro di Gotto non é certo un manuale su tale antica pratica.

È, invece, una storia incentrata su Veronica – la protagonista – e su un lungo viaggio tra Italia, Australia e Sri Lanka alla ricerca della nostra vera Natura.

Ecco, l’autore intreccia le vicissitudini personali di Veronica con i concetti generali dell’ayurveda dando vita ad un’opera ricca di riflessioni, spunti da evidenziare.
Con un concetto ben chiaro: l’invito a guardarsi dentro per comprendere – senza mentire – quali scelte ci rendono davvero felici e quali impedimenti sussistono per esprimere se stessi, senza censure, con la libertà che ognuno di noi merita.

 

“Non è solo una questione di fare cose che non hai mai fatto prima, ma soprattutto di fare le cose che hai sempre fatto in un modo diverso”

 

Citazioni e sottolineature

Rileggo le tante frasi di Verrà l’alba, starai bene che, durante la lettura, ho evidenziato.
Tale numero, per il sottoscritto, é spesso indice di apprezzamento: più frasi sottolineo maggiore è il coinvolgimento emotivo suscitato dell’opera.

«E quando avrai paura, tieni a mente questo: l’incertezza che tanto ti terrorizza è la soluzione, non il problema.»

Le citazioni sono una sintesi di concetti più complessi.
E anche spunti da approfondire dopo la lettura.
Sotto questo aspetto, l’autore dispensa molteplici concetti capaci di generare domande e riflessioni personali.

 

 

Come seguire Gianluca Gotto

Avevo già conosciuto Gianluca Gotto nel romanzo Le coordinate della felicità.
Da allora, lo seguo tramite il sito ufficiale Mangia, Vivi, Mangia.
Dal sito web, poi, è possibile raggiungere tutti i canali social sul quale Gotto pubblica aggiornamenti, le date degli spettacoli in giro per l’Italia, i post sui temi a lui cari. 

Una voce diversa da ascoltare (e leggere).

 

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